Nazionale

"Per una salute da costruire insieme": il 6 aprile a Roma

Convegno nazionale organizzato dall'Uisp per presentare la traduzione delle linee guida OMS. Parteciperà la ministra Lorenzin
 
“Per una salute da costruire insieme”, è il convegno nazionale organizzato dall’Uisp che si terrà a Roma, mercoledì 6 aprile presso la sede della Camera dei Deputati, dalle 10 alle 14.15. Nell’ambito dei lavori verrà presentata la traduzione italiana della “Strategia sull’attività fisica per la Regione Europa dell’OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità 2016-2025", ed è annunciata la presenza di Beatrice Lorenzin, ministro della Salute.

“Abbiamo preso spunto dalla presentazione della traduzione, curata dall’Uisp, delle linee guida dell’Oms Europa - dice Daniela Rossi, responsabile politiche per la salute e gli stili di vita Uisp- per un appuntamento che prendesse in esame la novità sullo scenario della salute rappresentata dal Piano nazionale di prevenzione e da quelli regionali, che si svilupperanno a partire da quest’anno e fino al 2018. Abbiamo riunito i soggetti e le voci che a vario titolo concorrono a promuovere la salute come diritto di cittadinanza, perché siamo convinti che ci siano tantissime competenze, talenti e passioni civili che possono essere valorizzati solo da azioni concertate e che mirano a obiettivi condivisi. Siamo soddisfatti e orgogliosi che i nostri ospiti abbiano accettato l’invito, sarà l’occasione per l’Uisp di presentare le proprie strategie e le azioni nel campo delle politiche per la salute e gli stili di vita”.

Dopo l’introduzione di Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e di João Breda, programme manager OMS Europa, il convegno si articolerà in quattro sessioni, in ognuna delle quali verranno affrontati temi specifici che hanno riscontro nel testo ufficiale dell’OMS.

“Il convegno è suddiviso in sessioni tematiche, in ognuna delle quali vengono analizzati aspetti peculiari dei temi legati alla salute - continua Rossi - L’obiettivo è favorire al massimo un confronto trasversale che permetta di disegnare possibili strategie all’insegna di una logica di sistema che valorizzi tutte le competenze e le possibili sinergie, a favore di una salute che sia sempre di più diritto di cittadinanza per tutti. Ci confronteremo anche sul tema delle disuguaglianze e di un welfare segnato da questa fase di crisi e quindi dalla difficoltà di investire in strategie di promozione e di prevenzione della salute, che dovrebbero costituire invece una scelta prioritaria di un sistema paese”.

Si inizia con “Le norme, i valori, i principi”, partendo da queste domande: Cosa rappresentano le linee guida? Sono valori e principi che guidano azioni normative, azioni sociali o inutili raccomandazioni? Interverranno, tra gli altri, l’on. Filippo Fossati, della Commissione permanente Affari Sociali Camera dei Deputati e Ranieri Guerra, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute.

La seconda sessione è dedicata a “La città, gli ambienti, gli spazi” e ci si chiederà che cosa fa o dovrebbe fare in concreto una città che sceglie di applicare il modello OMS Health Cities ed essere più sana. Interverrà tra gli altri Roberto Pella dell’Anci, Furio Honsell, vicepresidente Rete Italiana Città Sane e Sindaco di Udine e Raffaela Milano di Save the Children Italia Onlus.

La terza sessione verrà incentrata su “I soggetti promotori di salute”, ovvero: promuovere la salute per scelta, per mandato, per strategie di mercato. Moventi diversi, stessi obiettivi? Ne parleranno, tra gli altri, Vittorio Bosio, vicepresidente nazionale Csi e Massimo De Girolamo, responsabile nazionale Area sport e salute UsAcli. Insieme a loro rappresentanti delle Regioni e Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il sud.

La sessione conclusiva avrà come filo conduttore “I cittadini: comportamenti e diritti” e sarà incentrata sulle difficoltà di tutti quei cittadini chiamati a esercitare i diritti alla salute attraverso i propri comportamenti: quali opportunità e supporti possono trovare? Previste testimonianze di operatori e genitori, insieme all’intervento di Fabio Lucidi, Facoltà di medicina e psicologia Università La Sapienza di Roma – Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione e Giulia Cortesi, project manager FIAB e referente Eurovelo Italia.

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